Descrizione

Si tratta di un Rapporto di Auto-Valutazione, composto da più dimensioni ed aperto alle integrazioni delle scuole, in grado di fornire una rappresentazione della scuola attraverso un’analisi del suo funzionamento e costituisce inoltre la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il piano di miglioramento.

Il RAV, istituito con il DPR. n°80/2013, a livello normativo ha subito cambiamenti dopo l’entrata in vigore della legge 107 o buona scuola, la quale ha cambiato il quadro di riferimento relativo all’impiego dei dati presenti nello stesso.
Da quel momento in poi tra gli indicatori di valutazione viene inserito il “contributo del dirigente al perseguimento dei risultati per il miglioramento del servizio scolastico
Successivamente, il Miur ha emanato 2 importanti note:

  • la nota 7904/2015,
    con la quale ha dato indicazioni precise riguardo le sue caratteristiche;
  • la nota 5083/2015,
    con la quale ha concesso alle istituzioni scolastiche di rivedere e riconsiderare tutte le pari del proprio RAV, redatto in formato elettronico.

A COSA SERVE?

La finalità del RAV è di conseguenza analizzare e valutare ogni istituzione scolastica con lo scopo di programmare i nuovi obiettivi, sia che essi siano a breve che a lungo termine.
Una volta compilato, il rapporto rimane visibile, consultabile e confrontabile, rendendo possibile il confronto con periodi precedenti e il monitoraggio dei miglioramenti e dell’evoluzione dell’istituzione scolastica in questione.
Ma il suo scopo principale, oltre a questo, è far si che questa valutazione venga fatta in maniera collegiale per coinvolgere tutti i componenti della scuola, per avere un quadro quanto più realistico possibile.

RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE: CHI LO COMPILA

Il RAV va compilato da tutte le istituzioni scolastiche, siano esse statali o paritarie per le quali verrà emanata una Nota specifica con tutte le indicazioni utili alla compilazioni in termini di modalità e tempistiche.
Nello specifico, secondo la normativa in vigore, l’obbligo di compilare il RAV ricade materialmente su:

  • Dirigente Scolastico;
  • Nucleo Interno di Valutazione;

Una volta compilati, i RAV vengono pubblicati nell’apposita sezione del portale “Scuola in chiaro“.

Cos’è il Nucleo Interno di Valutazione?

Il nucleo interno di valutazione o N.I.V. non è altro che un gruppo di docenti scelto per svolgere le funzioni relative all’autovalutazione, per assistere il dirigente, definire gli obiettivi, monitorare i progressi e altri ruoli di rilevanza.

COME VIENE COMPILATO IL RAV?

Il RAV viene compilato online sul sito del MIUR, accedendo al portale tramite le credenziali apposite.
Nel compilarlo i Dirigenti e il NIV dovranno tenere conto di 5 fattori:

  • Contesto e Risorse
    ovvero i vincoli e le opportunità di miglioramento in funzione del contesto territoriale e istituzionale, per definire l’importanza dell’educazione e della formazione nella zona attraverso l’autovalutazione;
  • Esiti
    ovvero tutti i risultati scolastici degli alunni, sia quelli ottenuti internamente alla scuola che quelli ottenuti dalle prove di valutazione esterne come le prove INVALSI;
  • Processi
    ovvero un’analisi accurata della scuola in tutte le sue parti, dagli studenti, al PTOF fino alla gestione delle figure professionali, è una sorta di raccolta di tutti i dati essenziali su cui basare il Piano di Miglioramento.;
  • Processo di Autovalutazione
    che parte dal confronto con le autovalutazioni precedenti delineando criticità, problemi e mancanze, per poi introdurre le future azioni correttive volte a concretizzare il miglioramento;
  • Individuazione delle priorità
    ovvero pianificare con strategie organizzative tutti i miglioramenti resi necessari dall’analisi e dall’autovalutazione definendo le priorità e le tempistiche di ciascun intervento;

SCADENZA E AGGIORNAMENTO DEL RAV

Il RAV una volta compilato può essere aggiornato rivedendo tutte le analisi effettuate.
Questo potrebbe portare nei casi necessari alla revisione degli obiettivi e delle priorità.
Tale operazione di aggiornamento di solito si svolge su una piattaforma online che il MIUR rende disponibili tra i mesi di maggio e giugno.
Ai sensi della nota 17377 del 28 settembre pubblicata dal ministero sarà possibile aggiornare il RAV per l’A.S. 2020/2021 nel periodo che va dal 30 settembre 2020 e fino alla data di inizio della fase delle iscrizioni. Questa possibilità è stata data per ridefinire e regolare priorità e obiettivi con particolare attenzione ai seguenti fattori:

  • ricadute dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
  • introduzione della didattica digitale integrata;
  • introduzione dell’insegnamento trasversale di educazione civica.

Allegati